Domani, come di consueto, si riunisce la segreteria della Csdl che sicuramente prenderà in esame anche la presa di posizione del gruppo dissidente interno, che si è presentato ufficialmente giovedì. Un atto che i vertici della Confederazione del Lavoro hanno già bollato come "strumentale, carico di accuse false e denigratorie e contrario alla trasparenza del gruppo dirigente che ha ricevuto il mandato dell’ultimo Congresso dai circa 400 delegati ed ha sempre agito in piena legittimità democratica". Si aspetta quindi di verificare quali decisioni prenderà la segreteria.
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