“Il testo della finanziaria così com’è non convince; ci sono aspetti positivi, di discontinuità rispetto al passato, ma occorre intervenire con più energia specialmente sul piano sociale e sono troppe le lacune in tema di equità fiscale”. Questa – in estrema sintesi – la posizione della Csdl. “L’esecutivo – ha affermato Giovanni Ghiotti – ha creato aspettative, dichiarando di impostare un metodo di confronto democratico con le parti sociali; lo stesso programma di governo lascia ben sperare; ecco perché riteniamo più che legittima la nostra richiesta di mettere mano alla legge di bilancio”. Passando al merito della questione, si chiede innanzitutto un’azione decisa contro l’evasione fiscale e un impegno dettagliato per affermare l’obiettivo di una maggiore equità sociale. "Il tema delle pensioni – secondo la Csdl – dev’essere completamente stralciato dal testo di legge e affrontato - nel complesso - nell’ambito del confronto tra sindacato e Governo; così come il punto relativo alle tariffe dei mezzi pubblici. Quanto al problema delle mense e degli asili nido, la Confederazione del Lavoro chiede vengano definiti i tempi di realizzazione delle nuove strutture". Apprezzato l’aumento dell’importo dei convenzionamenti agevolati per l’edilizia sovvenzionata – che passa da 25 a 29 milioni di euro – per la Csdl occorre comunque varare misure che sottraggano il diritto alla casa da logiche speculative. Si chiedono inoltre stanziamenti decisamente superiori per l’ISS.
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