“Vere riforme per recuperare la fiducia del paese”. Un monito all’esecutivo perché agisca verso la soluzione dei problemi dei cittadini – lavoratori e pensionati – per ridurre la distanza dalle istituzioni, ricreando un clima di affezione alla politica.
E’ il segretario della CSDL Giovanni Ghiotti ad intervenire con toni duri. Immobilità, mancanza di volontà riformatrice, sudditanza ai poteri forti: “L’attuale compagine governativa – dice Ghiotti – sembra avviarsi sulla strada tracciata dai Governi passati. “Una finanziaria inconsistente – ricorda –, tre tavoli di confronto con i sindacati che non hanno portato ad alcuna proposta precisa. Intanto tra i cuittadini cresce la sfiducia nel valore delle istituzioni”.
Il richiamo va allora alla urgenza delle riforme sociali, fiscali, economiche ed istituzinali da attuare con un confronto che sia davvero democratico. Dalla CSDL l’impegno a perseguire con forza tali obiettivi: “le assemblee che portano al congresso di Maggio – annuncia Ghiotti – stanno già assumendo il carattere della mobilitazione”.
E’ il segretario della CSDL Giovanni Ghiotti ad intervenire con toni duri. Immobilità, mancanza di volontà riformatrice, sudditanza ai poteri forti: “L’attuale compagine governativa – dice Ghiotti – sembra avviarsi sulla strada tracciata dai Governi passati. “Una finanziaria inconsistente – ricorda –, tre tavoli di confronto con i sindacati che non hanno portato ad alcuna proposta precisa. Intanto tra i cuittadini cresce la sfiducia nel valore delle istituzioni”.
Il richiamo va allora alla urgenza delle riforme sociali, fiscali, economiche ed istituzinali da attuare con un confronto che sia davvero democratico. Dalla CSDL l’impegno a perseguire con forza tali obiettivi: “le assemblee che portano al congresso di Maggio – annuncia Ghiotti – stanno già assumendo il carattere della mobilitazione”.
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