Pieno sostegno e appoggio alla magistratura sammarinese che ha appena avviato il maxi processo sul conto Mazzini, il più grande mai allestito a San Marino, arriva dalla Csu. La Magistratura, sottolinea una nota, si è assunta autonomamente e coraggiosamente il compito di scardinare quel consolidato sistema politico-affaristico fatto di corruzione, malaffare e rapporti con la criminalità organizzata messo in piedi da importanti personaggi della scena politica sammarinese, unitamente a settori dell'economia, che negli ultimi decenni hanno sottratto alla collettività ingentissime risorse, gettando il paese in una crisi economica molto profonda e causando una gravissima perdita di credibilità di San Marino nel contesto internazionale. Anche gli ultimi sviluppi delle indagini, che hanno portato all'arresto di un altro importante esponente di spicco della politica sammarinese degli ultimi decenni, testimonia - rimarca la Csu - la volontà e il coraggio della magistratura nel voler andare fino in fondo in questa operazione di pulizia, trasparenza e legalità. I partiti, prosegue il sindacato, non possono delegare alla sola Magistratura un'azione di pulizia che deve essere anche, e soprattutto, politica e culturale. L'auspicio, conclude la nota, è che questa difficile situazione non porti alla paralisi del paese quando servono invece iniziative forti e condivise da parte delle Istituzioni per affrontare i molti nodi che pone la crisi.
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