Il sindacato minaccia di ritirare i suoi rappresentanti dalla Commisione di collocamento. All’origine della decisione la scarsa disponibilità delle aziende private a rispondere alla domanda occupazionale che arriva da San Marino. I quattro commissari della Csu hanno inviato una lettera al Segretario di Stato al Lavoro e a tutti i membri della Commissione di Collocamento sottolineando che l’indisponibilità alle assunzioni è ancor più grave nei confronti di diplomati e laureati ma non risparmia le posizioni lavorative generiche. Continui rifiuti che – si legge in una nota Csu – non hanno alcun fondamento e per questo è arrivato il momento di cambiare decisamente rotta. I quattro accusano anche l’Anis per non aver mantenuto la promessa di assumere centinaia di lavoratori precari provenienti dal settore pubblico.
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