Le organizzazioni sindacali hanno consegnato alla Reggenza una lettera per sollecitare un incontro in merito all’approvazione da parte dell’esecutivo di un’Istanza d’Arengo che prevede l’assunzione dei lavoratori frontalieri a San Marino solo con contratto a tempo determinato. Si tratta di un’istanza che - sottolinea la CSU in una nota – contrasta totalmente con le norme contrattuali del settore industria e artigianato, estese anche al settore commercio. Un provvedimento che – continua la nota – si pone in completa violazione con le disposizioni della Convenzione con l’Unione Europea ratificata dal Parlamento nel 1993 e che prevede lo stesso regime di trattamento tra cittadini sammarinesi e cittadini degli stati membri operanti sul territorio per quanto riguarda condizioni di lavoro e retribuzione.
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