E' arrivata a Bruxelles la delegazione sammarinese incaricata di incontrarsi coi funzionari dell’Unione Europea, per portare avanti la trattativa con l’Ecofin riguardante gli aspetti legati alla tassazione dei depositi bancari dei non residenti. La posizione sammarinese, in proposito, è chiara: nessuna rinuncia al segreto bancario, ma disponibilità a trattare sulle aliquote di tassazione dei depositi. La base di discussione, in questo senso, sarà la direttiva comunitaria adottata per i Paesi membri e l’accordo già raggiunto con la Svizzera. Sul testo consegnato dall’Unione Europea, San Marino ha voluto avanzare sue proposte ed osservazioni, e su queste ci si confronterà lunedì attorno al tavolo tecnico, per riuscire a trovare un punto d’incontro. A febbraio, inoltre, una delegazione della Commissione Europea verrà a San Marino per affrontare il problema del mancato rispetto dell’articolo 20 dell’accordo di cooperazione sottoscritto dalla Repubblica con l’Unione Europea, che stabilisce la parità di trattamento tra lavoratori residenti e frontalieri.
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