I Dipendenti della Cassa di Risparmio hanno contestato la disdetta del “Fondo previdenziale interno”, decisa unilateralmente dalla Banca. Il fondo, istituito nel 1978, prevede la copertura previdenziale per i dipendenti assunti fino al 15 luglio 1993. “Come Fulcas-Csu – si legge nella nota- riteniamo che, al di là dei pretesti formali, emerga chiaramente la volontà di smantellare i diritti acquisiti negli anni dai lavoratori”. L’assemblea ha poi affrontato la questione del rinnovo contrattuale, che scade il 31 dicembre.
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