In casa Csdl non si sopiscono le polemiche, dopo la sospensione dalle cariche di alcuni dirigenti sindacali che hanno aderito alla corrente interna, che ha attaccato duramente i vertici. Otello Valentini, aderente a "Rinnovamento e trasparenza", accusa la dirigenza Csdl di scarsa democrazia ed esprime solidarietà ai dirigenti sospesi. "Un episodio - commenta Valentini - molto simile al caso del mancato rinnovo del «nulla osta» lavorativo a 2 rappresentanti sindacali frontalieri, estromessi dalla loro azienda probabilmente per lo stesso motivo e cioè essere persone scomode".
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