A proposito del concetto di esterovestizione, ancora da definire a livello bilaterale, interviene anche l’amministratore unico delle società coinvolte nell’operazione di due giorni fa condotta dalla Guardia di Finanza di Pesaro-Urbino. La contestata evasione di 14 milioni di euro – sottolinea – sarebbe in realtà il totale del fatturato di 5 anni d’imposta realizzato dalle società di San Marino in Italia e quindi non soggetta ad Iva oltre confine come ipotizzato dalle Fiamme Gialle. Le due aziende si riservano di querelare tutti coloro che abbiano infangato l’immagine di persone e società senza verificare la notizia creando danno economico alle stesse e a San Marino.
s.p.
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