Regola numero uno: non esagerare i possibili effetti sui clienti di un provvedimento, pur severissimo, come la liquidazione coatta. Non in questo caso, almeno. E a dirlo è lo stesso avvocato Andrea Vicari: commissario liquidatore della Fincapital. “I consumatori, clienti diretti della società, da questa vicenda avranno un danno diretto prossimo allo zero” - assicura. Particolare, del resto, la situazione prima del fallimento. La Fincapital, secondo Vicari, era una finanziaria ricca, con molti capitali propri. Sarebbero diversi i motivi che hanno portato alla situazione attuale. Da una gestione non estremamente tecnica dell’attività, a gravi irregolarità nelle operazioni, alle insussistenze patrimoniali. Ora dovranno essere pagati i creditori, alienando gli attivi. “Chi ha dei beni propri presso la società, o è conduttore di contratti di leasing conclusi con la stessa - per il finanziamento dell’acquisizione di immobili o mobili - otterrà comunque tali beni, a condizione che continui ad adempiere alle proprie obbligazioni”, afferma Vicari. “Banca Centrale - conclude - ha ritenuto di porre sotto la propria egida la gestione della società proprio a tutela dei risparmiatori, per una maggiore garanzia”.
Gianmarco Morosini
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