"Act for positive": agisci per qualcosa di positivo. Se si associa uno slogan del genere a parole come "finanza" e, più in generale, "economia", il cittadino comune potrebbe sorridere - amaramente - visto che il mercato ci ha abituati più agli spread che alla crescita ‘dolce’.
Per il Positive Economy Forum di San Patrignano, a Coriano si sono ritrovati personaggi del sociale, della politica e studiosi, come Kerry Kennedy, figlia di Robert; l'alto rappresentante ONU, Nassir Al-Nasser, e l’economista Stefano Zamagni. Quest'ultimo ha anticipato quale potrebbe essere il futuro delle imprese che pensano al benessere sociale. Nuovi modelli, dice Zamagni, possono essere la sharing economy e la responsabilità sociale delle imprese. Oppure le benefit corporation, che nello statuto hanno sia il profitto che la produzione di utilità sociale.
Di realtà del genere in Italia ce ne sono già una ventina. Ora la palla passa alla politica, per non far rimanere fini così nobili nel libro delle utopie. Dal forum è uscito il “Manifesto contro la dittatura del PIL”, sottoscritto, tra gli altri, da Letizia Moratti, presidente della Fondazione San Patrignano. Poi la richiesta di inserire il volontariato nel calcolo della ricchezza prodotta dal Paese. Anche quello che non si monetizza produce risultati.
Per il Positive Economy Forum di San Patrignano, a Coriano si sono ritrovati personaggi del sociale, della politica e studiosi, come Kerry Kennedy, figlia di Robert; l'alto rappresentante ONU, Nassir Al-Nasser, e l’economista Stefano Zamagni. Quest'ultimo ha anticipato quale potrebbe essere il futuro delle imprese che pensano al benessere sociale. Nuovi modelli, dice Zamagni, possono essere la sharing economy e la responsabilità sociale delle imprese. Oppure le benefit corporation, che nello statuto hanno sia il profitto che la produzione di utilità sociale.
Di realtà del genere in Italia ce ne sono già una ventina. Ora la palla passa alla politica, per non far rimanere fini così nobili nel libro delle utopie. Dal forum è uscito il “Manifesto contro la dittatura del PIL”, sottoscritto, tra gli altri, da Letizia Moratti, presidente della Fondazione San Patrignano. Poi la richiesta di inserire il volontariato nel calcolo della ricchezza prodotta dal Paese. Anche quello che non si monetizza produce risultati.
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