Temperature polari e portafogli caldi. Si perché l’ondata di gelo di questi giorni e che non accenna a diminuire, ha delle ripercussioni anche sull’economia famigliare. L’Azienda dei Servizi ci fa entrare nei meandri di consumi e corrispettivi in bolletta, per scoprire che la giornata più fredda sul Titano, quella del 21 dicembre scorso, ha visto le richieste impennarsi, sia per usi civili che industriali. È vero che il termometro esterno segnava meno 8 gradi, quasi un record per la stagione, però i metri cubi immessi complessivamente in rete sono praticamente raddoppiati: 404.740 contro 207.505 metri cubi del primo dicembre, quando si poteva passeggiare con arie decisamente più miti e il termometro segnava più 10. A questo punto lasciamo i dati certi per entrare nelle approssimazioni. Non è possibile tradurre in moneta quanto l’aumento di gas incida sulle tasche dei sammarinesi. Considerando però che i consumi industriali non dipendono dalla temperatura esterna, con l’abbassarsi dei gradi i consumi civili più che raddoppiano. In termini economici: mediamente un utente domestico passa da 12 a 27 metri cubi al giorno e questo significa una spesa di quasi 6 euro in più al giorno.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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