‘Siamo probabilmente l'economia più forte in questo momento in Europa, se considerate le nostre dimensioni. Abbiamo la disoccupazione a zero, l’industria ha ripreso in modo consistente e il turismo sta andando forte”. Così il Segretario di Stato alle Finanze Gatti ha sintetizzato la situazione del paese al Direttore del Dipartimento Europeo del Fondo Monetario Internazionale Alfred Kammer e a Thordur Jonasson del Dipartimento Monetary and Capital Markets dell'Fmi. Il Segretario alle Finanze ha anche illustrato le prossime sfide per San Marino a partire dal “roll over” del bond: “La prossima settimana inizieremo a sondare il mercato degli investitori. Chiaramente l'obiettivo è di trovare la migliore finestra temporale. Possiamo ipotizzare che aprile sia un momento favorevole e punteremo al miglior tasso possibile. Altrimenti attenderemo una finestra successiva”. Ma qual è il miglior tasso possibile in questo momento? Nel comunicato congiunto diffuso dai Segretari di Stato Gatti e Righi si ipotizza tra il 5,85% e il 6,25% con una scadenza di 5 anni, mentre il bond da 340 milioni emesso a febbraio 2021 era triennale, con un tasso del 3,25%. “State andando nella giusta direzione – ha osservato Thordur Jonasson - per come avete concepito e strutturato l’operazione. Un’emissione può essere una sfida per un paese di piccole dimensioni ma può essere interessante per gli investitori. Abbiate la massima fiducia – ha affermato - quando vi avvicinate a loro”. Tra gli obiettivi da raggiungere nel 2023, dichiarati dal Segretario Gatti, la cartolarizzazione degli Npl, la firma dell'accordo di Associazione con l'Unione Europea e, entro la fine dell'estate, anche la riforma dell'Igr: “Non oltre – ha sottolineato Gatti - in quanto ci avviciniamo alla scadenza del mandato”.