Ci sarà anche l’Italia nel prevertice G20 di domani, insieme a Germania, Francia e Spagna. E la delegazione italiana arriverà a Cannes, probabilmente, con un decreto anti-crisi, appena varato. In serata è previsto un apposito Consiglio dei Ministri. Non è invece ancora pronto il maxi-emendamento alla legge di stabilità con le misure comunicate nei giorni scorsi da Berlusconi ai leader europei. La Lega, intanto, ribadisce la sua netta contrarietà ad un intervento strutturale sulle pensioni. Se le toccano, ha dichiarato Bossi: “facciamo scoppiare la rivoluzione”. Il Senatur ha risposto con una pernacchia all’ipotesi di un governo guidato da Mario Monti e su un passo indietro di Berlusconi ha detto: “inutile chiederlo, tanto quello non lo fa”. Il Presidente della Repubblica Napolitano prosegue intanto il giro di consultazioni, inteso dal mondo politico come una sorta di ultimo avviso all’esecutivo per l’attuazione di misure urgenti. L’opposizione ribadisce la richiesta di dimissioni a Berlusconi come condizione preliminare per un’assunzione di responsabilità per i sacrifici: “Ormai è chiaro a tutto il mondo – ha detto il leader dell’Udc Casini - che il problema dell'Italia è innanzitutto la mancanza di credibilità del premier". Secondo Casini, a questo punto, sono molti quelli che sono pronti ad uscire dalla maggioranza.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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