Un nuovo protocollo operativo è stato affrontato nell’incontro a Palazzo Begni fra Governo e rappresentanti di banche e finanziarie. Si è discusso delle difficoltà del sistema, degli scenari che si aprono dopo la disposizione dell’Agenzia per l’Informazione Finanziaria, dei rapporti con gli istituti di credito italiani e di quelli fra i maggiori organismo del controllo e della vigilanza: Banca centrale e Banca d’Italia. L’esecutivo ha informato i vertici del sistema finanziario dei passi compiuti e dei passaggi politici in corso. La nuova disposizione dell’AIF, infatti, ha suscitato non poche fibrillazioni all’interno di istituti di credito e commercialisti dal momento che obbliga allo scambio di informazioni nei rapporti bancari con l’estero. “Non è una rinuncia al segreto bancario” ha ribadito il Segretario alle Finanze Gatti, ma la rinunciare alla riservatezza bancaria ai fini dell’antiriciclaggio.
Intanto la Segreteria all’ Industria ha risposti alle sollecitazioni dell’Unione commercianti e alle preoccupazioni manifestate dalle categorie. Sono previsti al più presto incontri per discutere dell’evolvere della situazione. Il primo è fissato per mercoledì.
Intanto la Segreteria all’ Industria ha risposti alle sollecitazioni dell’Unione commercianti e alle preoccupazioni manifestate dalle categorie. Sono previsti al più presto incontri per discutere dell’evolvere della situazione. Il primo è fissato per mercoledì.
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