La richiesta di una immobiliare è arrivata direttamente dalla Banca di San Marino dopo la decisione di porre in liquidazione coatta Fincapital. Il Governo l’ha concessa a stretto giro di posta, con l’obiettivo di portare a termine i contratti di leasing e di finitura degli immobili. Nel settore immobiliare sono molte le banche coinvolte che hanno avuto anche rapporti con Fincapital. “Stiamo cercando di evitare l’effetto domino”, spiega il governo. La liquidazione coatta, decisa da Banca Centrale, era necessaria per evitare il dissesto. Produrre in perdita, in una situazione di mercato stagnante, è senza dubbio cattiva politica industriale. L’obiettivo adesso è quello di non danneggiare banche creditrici, risparmiatori e clientela, ma di favorire un'uscita indolore dalla situazione. L’intervento adottato da Banca Centrale con una decisione forte – “impossibile in passato”, sottolinea Valentini - non impoverisce il settore finanziario, ma sta lavorando con il governo e le associazioni del settore per salvaguardare il sistema, dove sono chiaramente necessari ridimensionamenti e riassetti. Dopo due mesi di commissariamento si è passati alla liquidazione coatta perché i tentativi di risolvere i problemi internamente sono falliti. “Il primo obiettivo - precisa il governo - è la tutela dei consumatori”. Per questo Banca di San Marino porterà a termine i contratti in essere insieme agli immobili già venduti e da terminare.
Sonia Tura
Sonia Tura
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