Si tratta ancora di un testo approssimativo e l’unica certezza è la conferma della franchigia di 8mila euro introdotta dal governo Prodi per il triennio di imposta 2007-2008-2009.
Non è previsto alcun innalzamento a 12 mila, ma è presto per dire quali saranno gli emendamenti legati.
“Quando presenteranno la finanziaria - dice il sen. Giorgio Benvenuto – vedremo che iniziative intraprendere”.
Presidente della commissione finanze del senato sotto il governo Prodi, Benvenuto ricorda di essere stato prudente nel confermare l’abbattimento per tre anni, dal momento che c’è ancora in ballo la ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni che dovrebbe scrivere la parola fine alla questione.
La franchigia di 8 mila euro si sta, infatti, erodendo rispetto all’aumento del costo della vita. “ora il problema tornerà a porsi per l’anno di imposta 2010 – conclude Benvenuto – ma resta l’obiettivo di alzarla”.
Richiesta che puntuale arriva dai parlamentari dei comuni limitrofi e sulla quale è intervenuto Giovanni Ghiotti nella veste di presidente del Consiglio sindacale interregionale, critico verso i vari governi italiani rimasti sordi sia alla necessità di adeguare - quale misura temporanea - l’importo della franchigia, sia al varo di una legge ordinaria in materia.
Non è previsto alcun innalzamento a 12 mila, ma è presto per dire quali saranno gli emendamenti legati.
“Quando presenteranno la finanziaria - dice il sen. Giorgio Benvenuto – vedremo che iniziative intraprendere”.
Presidente della commissione finanze del senato sotto il governo Prodi, Benvenuto ricorda di essere stato prudente nel confermare l’abbattimento per tre anni, dal momento che c’è ancora in ballo la ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni che dovrebbe scrivere la parola fine alla questione.
La franchigia di 8 mila euro si sta, infatti, erodendo rispetto all’aumento del costo della vita. “ora il problema tornerà a porsi per l’anno di imposta 2010 – conclude Benvenuto – ma resta l’obiettivo di alzarla”.
Richiesta che puntuale arriva dai parlamentari dei comuni limitrofi e sulla quale è intervenuto Giovanni Ghiotti nella veste di presidente del Consiglio sindacale interregionale, critico verso i vari governi italiani rimasti sordi sia alla necessità di adeguare - quale misura temporanea - l’importo della franchigia, sia al varo di una legge ordinaria in materia.
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