Transizione verde, economia circolare, riduzione e azzeramento dell’impatto ambientale, sono i nuovi traguardi del sistema produttivo europeo. E a certificarlo è il Report di Sostenibilità, strumento che niente ha a che vedere con il semplice bilancio sociale. Sì, perché “misura e comunica in modo trasparente e accessibile a tutti, la sostenibilità a 360° dell’azienda e ne fa aumentare il suo valore”. Il tema è stato al centro del confronto-dibattito “Ambiente, Società, Governance. Bilancio di sostenibilità obiettivo e opportunità per le imprese”, che ha riunito sul Titano, grazie ad una nota concessionaria locale, numerosi imprenditori e manager dei distretti produttivi di Romagna e San Marino.
A relazionare: Andrea Favaro, Andrea Moretti e Leandro Bovo, rispettivamente sul percorso d’innovazione e sostenibilità di una tra le principali case automobilistiche su larga globale, nella prospettiva di dedicarsi dal 2026 esclusivamente a modelli elettrici; “lo stato dell’arte della governance ambientale, sociale e aziendale, base su cui poggia la rendicontazione, per l'appunto, del Report di Sostenibilità; infine, come il settore bancario si misura con l'indice MIB ESG, “il primo indice blue-chip per l'Italia – spiegano gli esperti - dedicato alla sostenibilità, e che racchiude una serie di elementi di valutazione utilizzati nel settore finanziario per giudicare la sostenibilità degli investimenti, in un’ottica di valutazione complessiva di una realtà aziendale che va oltre i risultati puramente economici”.