Anis invia un messaggio alla politica, per procedere con le riforme. Gli industriali si dicono pronti al confronto del 4 febbraio con il Governo. “Ci aspettiamo – scrivono – di entrare nel merito del nuovo cronoprogramma e di condividere temi, tempi e modi”. L'Associazione si aspetta un “cambio di velocità concreto nel percorso di riforma per modernizzare finalmente il Paese e – prosegue - renderlo sostenibile soprattutto sul piano finanziario”.
Nella nota una serie di interventi considerati prioritari dagli imprenditori, come gli investimenti nelle infrastrutture, il miglioramento delle normative, piani mirati per i diversi settori, digitalizzazione e introduzione dell'IVA. Giudizio positivo sui “passi avanti” fatti sulla fatturazione elettronica e sul confronto per il progetto “Sblocca San Marino”.
Il nuovo metodo di fatturazione, per Anis, permetterà alle aziende di semplificare l'interscambio con l'Italia e risparmiare tempo e carta. Ribadita la disponibilità a collaborare. L'Associazione, si legge, “offrirà tutto il proprio contributo di idee, capacità ed esperienze affinché il programma di riforme sia il più efficace possibile”.