Un cittadino italiano che intende trascorrere un periodo di vacanza all’estero in uno dei paesi dell’Unione Europea, può farlo tranquillamente portando con sé la tessera sanitaria inviata a tutti i cittadini. Cosa che consente di ricevere gratuitamente le cure necessarie, a condizione che le prestazioni vengano fornite da una struttura pubblica o privata convenzionata. L’Italia ha stipulato convenzioni anche con Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Se la meta delle vacanze è extra UE l’invito è ad assicurarsi privatamente. Questa è l’unica strada invece per i sammarinesi, che possono contare solo sulla convenzione con l’Italia, per ricevere prestazioni sanitarie. Non esistono infatti accordi di questo tipo con paesi europei e non. L’Istituto di Sicurezza Sociale copre solo ricoveri urgenti per eventi traumatici, come incidenti stradali o cadute. Il sammarinese deve quindi pagare di tasca propria e presentare poi in territorio tutta la documentazione all’ufficio competente. Il rimborso non è totale, ma commisurato all’evento dannoso.
La strada più semplice per i viaggiatori del Titano è quella della polizza viaggi, con pacchetti confezionati dalle compagnie assicuratrici. Vanno in base all’età, alla situazione del cliente e al massimale che intende fissare, mentre la meta non è contemplata. Alcuni scelgono di assicurarsi tutto l’anno, con meno di 200 euro, magari dovendo viaggiare per lavoro. Una copertura che mette al riparo da spiacevoli situazioni. Tariffa che scende se si decide di assicurare solo il viaggio in sé.
Se la meta delle vacanze è extra UE l’invito è ad assicurarsi privatamente. Questa è l’unica strada invece per i sammarinesi, che possono contare solo sulla convenzione con l’Italia, per ricevere prestazioni sanitarie. Non esistono infatti accordi di questo tipo con paesi europei e non. L’Istituto di Sicurezza Sociale copre solo ricoveri urgenti per eventi traumatici, come incidenti stradali o cadute. Il sammarinese deve quindi pagare di tasca propria e presentare poi in territorio tutta la documentazione all’ufficio competente. Il rimborso non è totale, ma commisurato all’evento dannoso.
La strada più semplice per i viaggiatori del Titano è quella della polizza viaggi, con pacchetti confezionati dalle compagnie assicuratrici. Vanno in base all’età, alla situazione del cliente e al massimale che intende fissare, mentre la meta non è contemplata. Alcuni scelgono di assicurarsi tutto l’anno, con meno di 200 euro, magari dovendo viaggiare per lavoro. Una copertura che mette al riparo da spiacevoli situazioni. Tariffa che scende se si decide di assicurare solo il viaggio in sé.
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