Una serata molto partecipata, quella organizzata dalla Confederazione che riunisce Osla, Usc ed Usot; alla Sala Montelupo di Domagnano – tra il pubblico - anche vari esponenti politici. Al centro delle riflessioni le possibili conseguenze, sul tessuto economico sammarinese, dell'introduzione dell'Imposta Generale sui Consumi. Il timore – hanno sottolineato Andreina Bartolini, Riccardo Vannucci e Mirko Dolcini – è che non si stia affrontando questo argomento in modo scientifico, sulla base di proiezioni e previsioni. La conseguenza allora, è stato detto, è che si registri un aumento deciso dei prezzi, o che l'operatore economico sia costretto a vedere eroso il proprio margine di guadagno. E questo, in un momento di crisi, potrebbe avere effetti recessivi. “Apprendiamo con piacere, comunque – hanno aggiunto gli esponenti di IUS – che la Segreteria alle Finanze si è detta disponibile ad un confronto con le categorie. Ci auguriamo sia un confronto reale, e non un'operazione di immagine”. Si è fatto anche il punto su altre tematiche, in primis la rappresentatività. E poi si è proseguito nella raccolta firme per la petizione contro la Smac fiscale e a favore del rilancio dell'economia. Nell'occasione – affermano gli organizzatori – abbiamo rilasciato anche tessere dello IUS a vari simpatizzanti. Ribadite con forza, infine, tutte le perplessità riguardanti il rilascio della Smac ai minori di 16 anni. “Di certo – è stato detto – non porterà ad un incremento dei consumi interni; senza contare le problematiche riguardanti la privacy dei minorenni”.
GM
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