“Un Segretario di Stato arroccato sulle sue posizioni”: la Csdl attacca Lonfernini sulla riforma del lavoro a poche ore dall'incontro di questa mattina e torna a bocciare i provvedimenti ipotizzati. Parla di una “precarizzazione” nel mercato occupazionale, quindi dell'intenzione di “estendere il lavoro occasionale a tutti i settori economici”, al di là di quello turistico e della ristorazione. Per far emergere il lavoro irregolare, per il sindacato si dovrebbero, piuttosto, rafforzare le ispezioni.
Csdl che ipotizza un futuro con lavoratori assunti per pochi giorni, sottopagati e senza diritti. Altro tema critico è il lavoro ai pensionati che, per il sindacato, è “contraddittorio” in un momento storico come questo. Sul fronte del collocamento, la Csdl chiede di lasciare al solo ufficio pubblico la competenza, senza forme di integrazione con i privati. In parallelo, l'invito è a puntare anche sulle fasce più deboli dei disoccupati: donne, giovani, ultracinquantenni e disabili.
Nel servizio, l'intervista a Enzo Merlini, Segretario Confederale Csdl