Numeri da capogiro, quelli raggiunti dalla disoccupazione in una piccola realtà come San Marino, e nel pieno rispetto di tutti i pronostici. A fine dicembre, registrato il picco di 995 persone disoccupate in senso stretto, su un totale di 1847 iscritti nelle apposite graduatorie, in cui figurano anche coloro che hanno contratto a tempo determinato. (fonte: Ufficio del Lavoro). I sentori che si arrivasse a sfiorare il migliaio c’erano tutti: il Segretario di Stato al Lavoro, Marcucci lo aveva già previsto a fine novembre in un incontro con la stampa. “E il 2011 – dice adesso – sarà addirittura peggiore senza una svolta radicale nei rapporti con l’Italia”. Da considerare poi l’aspetto della mobilità: lo scorso anno, dati alla mano, sono stati raggiunti con le aziende 150 accordi, per un totale di 682 dipendenti coinvolti. E non è finita qui: da inizio gennaio, sul tavolo del responsabile delle politiche del lavoro, arrivano ogni settimana almeno una decina di richieste. Nell’arco del 2010 – informa la Segreteria - sono stati inoltre eseguiti dall’ispettorato, 5329 controlli a contrasto del lavoro nero. 381 le ingiunzioni applicate. Insomma, un anno da dimenticare. Ma se San Marino soffre, l’Italia di certo non ride. Il tasso di disoccupazione tra i giovani dai 15 ai 24 anni, è salito a dicembre al 29% dal 28,9% di novembre. Un nuovo record, il livello più alto dal gennaio 2004. (fonte: Istat). Nello stesso mese, il tasso di disoccupazione resta invece stabile all’8,6%.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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