“Per combattere il lavoro nero si devono potenziare i controlli nelle aziende e il servizio di vigilanza, ma si devono anche inasprire le ammende prevedendo un possibile ritorno alle sanzioni penali”. Lo afferma il Segretario di Stato al Lavoro, Gianmarco Marcucci annunciando che il Congresso di Stato ne discuterà nella prossima riunione di martedì. Il responsabile delle politiche del lavoro non entra nel merito dell’incidente alla Tra.Ma, in cui ha perso la vita un leccese di 46 anni. “C’è un’indagine giudiziaria aperta – spiega Marcucci – attendiamo la sua conclusione e valuteremo gli esisti”. Nel dicembre del 2009 gli ispettori del lavoro avevano fatto visita alla Trama ma tutto risultava in regola. Diversa la situazione di Gualdicciolo, denunciata nei giorni scorsi da Tribuna. Qui l’ispettorato del lavoro ha accertato almeno 22 dipendenti non in regola e si presume altri possano aver prestato servizio nell’azienda. Lo si stabilirà con la verifica delle timbrature. Le sanzioni sono già partite e l’impresa in questione viene tenuta sotto constante monitoraggio. Attivati anche controlli specifici da parte degli uffici sanitari. Marcucci mette in risalto l’intensificarsi dell’azione degli ispettori del lavoro: nel 2005 sono state compiute 305 ispezioni, nel 2009 sono diventate oltre 5.400. In servizio ci sono oggi 7 ispettori e la legge prescrive che le visite vengano effettuate in coppia. Di qui l’esigenza di potenziare l’ufficio per assicurare un’azione più tempestiva, la tutela dei lavoratori ed il rispetto delle norme in materia di occupazione.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©