Ai commercialisti non è andata giù l’accusa di essere degli evasori. Così, ricordando che domani nasce l’Ordine Sammarinese dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili, presentano le medie delle loro dichiarazione dei redditi dal 2007 al 2009. La fonte è l’Ufficio Tributario. 53 commercialisti, nel 2007, hanno dichiarato in media oltre 47mila euro. Per 62 ragionieri, nello stesso anno. Il reddito medio superava i 35mila. Nel 2008 si sale, con 52 commercialisti per 51mila 362 euro e 63 ragionieri con un reddito di oltre 28mila. Nel 2009 55 commercialisti scendono a 46mila 800 euro e i 63 ragionieri salgono a 40mila. I commercialisti ripetono di non essere evasori e anzi chiedono per primi l’equità fiscale. Il confronto, tra le aliquote applicate ai professionisti e quelle relative ad altri – dicono – dimostra che occorre fare una riforma fiscale seria. Ad esempio su un reddito medio di 40mila euro all’anno un dipendente paga 2.229 euro di tasse, un libero professionista 5.780, un commerciante 5.236 e un artigiano 5.168.
Sonia Tura
Sonia Tura
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