L’obiettivo è innescare un meccanismo virtuoso che porti vantaggi a tutti: consumatori, esercenti, conti pubblici. Ma come? La ricetta Osla è puntare ancora di più sulla carta SMaC con un effetto simile al decreto incentivi italiano che ha dato un forte impulso ai consumi. Per il direttore dell’Organizzazione degli Imprenditori Giorgio Chiaruzzi, San Marino dovrebbe tornare ad essere percepito, dal circondario, come un luogo dove si può comprare spendendo meno. Aumentare le percentuali di sconto attualmente applicate dal circuito SMaC, potrebbe – a parere di Chiaruzzi - essere la scossa che serve al sistema. Ciò che si cede aumentando la scontistica, in sintesi, verrebbe recuperato con l’aumento delle vendite e quindi delle imposte. L’Osla lancia questa proposta in una fase in cui si dibatte sull’eventuale abbassamento di 2 punti percentuali della monofase: una piccola marginalità che – secondo l’organizzazione - rischia di non trasferirsi in maniera chiara e concreta al consumatore finale.
Riproduzione riservata ©