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Pasqua al di sotto delle aspettative negli hotel, Usot: "Fino all'85-90% di occupazione, ma tariffe più basse"

Causa: il cattivo tempo. Previsioni meteo sempre più determinanti per le prenotazioni

di Mauro Torresi
8 apr 2023
i turisti in centro
i turisti in centro

Se per le festività pasquali gli operatori turistici speravano in un tutto esaurito, ci ha pensato il meteo a sparigliare le carte frenando le prenotazioni in hotel e strutture ricettive di San Marino. Per Usot sarà una Pasqua "al di sotto delle aspettative". Le previsioni meteo, spiegano gli operatori, hanno scoraggiato molti a muoversi. Stessa considerazione dal Consorzio 2000 che parla di "last minute a livello zero".

"Nella giornata di sabato - spiega Rossano Ercolani, presidente Usot - abbiamo avuto un'occupazione media attorno al 70%. Per la Pasqua andrà meglio e arriveremo all'85-90%". Per ottenere queste ultime percentuali, sottolinea però l'associazione, gli hotel hanno dovuto abbassare le tariffe. La più richiesta, per prenotazioni, è quindi la notte tra la domenica di Pasqua e il lunedì, per una media di un giorno e mezzo di pernottamento. I turisti sono per la maggior parte italiani. Tanti, questo sabato, i visitatori in centro storico. Un trend che, probabilmente, si ripeterà per la Pasqua: con il cattivo tempo molti dovrebbero spostarsi dalla Riviera verso San Marino.

In Italia, secondo un'indagine Cna, saranno 3 milioni i turisti che pernotteranno almeno una notte: oltre 2 milioni di italiani e circa un milione di stranieri, per un giro d'affari di 4 miliardi. Senza contare chi farà una gira fuori porta. Vanno forte le città d'arte, ma anche i piccoli borghi e i luoghi di mare. Secondo il Codacons, con l'inflazione, gli italiani spenderanno in totale 240 milioni di euro in più rispetto al 2022 per l'acquisto dei prodotti alimentari della tradizione pasquale, per una cifra complessiva di 2,04 miliardi di euro.

Nel servizio l'intervista a Rossano Ercolani, presidente Usot






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