Bollette, rincari e conguagli: gli italiani hanno le tasche vuote e risparmiano su uova e colomba. Secondo l’osservatorio dei consumi di Telefono Blu Consumatori per il pranzo di Pasqua gli italiani, dopo un’attenta selezione tra i prezzi delle varie promozioni negli ipermercati, non spenderanno più di 132 euro. Una cifra media lontana dagli stravizi natalizi, che tuttavia si allinea alla spesa dello scorso anno. In lieve flessione invece la cifra complessiva: tra viaggi, regali, uova e colombe si stima che verranno spesi 4 miliardi di euro (500 milioni di euro in meno rispetto al 2007). Eppure i prezzi dei prodotti tipici non hanno avuto aumenti di rilievo: sempre secondo una indagine dei consumatori un uovo di marca medio si aggira attorno ai 9 euro, una colomba ai 4.50. Un incremento appena inferiore al 3%: ma tra aumenti ed inflazione gli italiani risparmiano sulla Pasqua, e si concedono qualche licenza alla tradizione. E’ in aumento infatti la produzione dei dolci artigiani tipici regionali: anche in Emilia Romagna quest’ambito particolare ha un fatturato in crescita che negli ultimi 3 anni è aumentato del 4%.
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