“No” a soluzioni tampone; Domenica Spinelli si è attivata per una risposta definitiva ad un problema che sta angosciando oltre 2.300 ex frontalieri. Per loro, dopo una vita di lavoro sul Titano, la prospettiva di dover versare le tasse in due Stati anche sulla pensione; come se la doppia imposizione fosse una sorta di destino ineluttabile. Da qui l'impegno della Senatrice di Fratelli d'Italia – già Sindaco di Coriano -, che ben conosce questo dossier; e invita a considerare la situazione nel suo complesso, ricordando come si contino a migliaia i frontalieri emiliano-romagnoli. Un fulmine a ciel sereno la richiesta, recapitata dall'Agenzia dell'Entrate dell'Emilia-Romagna a centinaia di pensionati, di versare in Italia l'equivalente delle imposte pagate a San Marino; per di più con sanzioni ed interessi.
Una diseguaglianza ritenuta non più sostenibile. Spinelli fa sapere di essersi confrontata per oltre un'ora – anche alla presenza di funzionari - con il Viceministro italiano dell'Economia Maurizio Leo. “Ampia disponibilità”, ha detto, da parte di quest'ultimo; che si sarebbe impegnato intanto a verificare le opportune coperture economiche. Due gli obiettivi. La convocazione di un tavolo tecnico Italia-San Marino, “per garantire la corretta applicazione della Convenzione bilaterale”. In secondo luogo “l'estensione ai pensionati riminesi” del taglio delle tasse dal 23 al 5%; sulla falsariga di quanto già disposto per gli ex lavoratori transfrontalieri del Ponente ligure. Fiduciosa la Senatrice.
Nel servizio l'intervista Skype a Domenica Spinelli – Senatrice FdI