Dopo i disagi della scorsa settimana, e lo spiacevole episodio all’ufficio di città, si continua a discutere del servizio postale sammarinese. Le federazioni del pubblico impiego della CSU replicano all’intervento del direttore dell’ANIS Carlo Giorgi, secondo il quale la difficile gestione delle Poste e di altri servizi pubblici sarebbe collegata alle mancate riforme e ad una ridotta autonomia operativa dei dirigenti pubblici. “Chi ha accettato di dirigere amministrativamente il servizio postale – affermano i sindacati – non può continuare a trovare in altri – politici, dipendenti, ammalati, sindacato – le responsabilità di una gestione che gli compete”. Di queste problematiche, forse, si discuterà nel corso della giornata in Congresso di Stato.
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