La trattativa per il contratto industria prosegue faticosamente, ma il confronto non si ferma. Ieri pomeriggio Anis e sindacati si sono ritrovati per affrontare i capitoli normativi della piattaforma e la parte economica, in un clima meno teso, ma con posizioni ancora distanti. La valutazione della Csu non è positiva. La Csdl critica l’Anis disposta a trattare solo sul potere d’acquisto, attende di vedere se le enunciazioni di principio sui temi piu contestati, tempo determinato, frontalieri e interinale, si tradurranno in contenuti scritti, critica il silenzio del governo che dovrebbe avere un ruolo attivo, non di mediazione, e chiede ai lavoratori di essere pronti a fare sciopero. Per la Csdl non si sono fatti passi sostanziali e i nodi rilevanti restano. Anche la Cdls attende di veder concretizzato quanto delineato nell’incontro tecnico di ieri. Per l’Anis invece la trattativa è finalmente partita ma è importante, sostiene, che anche il sindacato si renda conto delle difficoltà delle aziende e del difficile momento economico. Oggi scattano i primi scioperi zonali, venerdi nuovo tavolo tecnico tra Anis e Csu, il 24 maggio attivo dei quadri sindacali.
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