Non si può certo dire che il nuovo bando emesso per trovare candidati disposti a rilevare la centrale del latte abbia avuto un gran successo.
Entro la scadenza dei termini era stata presentata un’unica manifestazione d’interesse, da parte della “Tre Erre e C” di Piacenza, dei Fratelli Braglia. Purtroppo la loro richiesta non era completa, mancavano diversi elementi che invece il bando richiedeva, inoltre hanno fatto sapere di non poter provvedere entro brevissimo tempo a completare la domanda, dal momento che i loro tecnici sono tutti in ferie.
Altra dichiarazione d’interesse è stata presentata fuori tempo massimo di poche ore, da parte di un avvocato italiano che dice di agire per conto di alcuni suoi clienti, senza specificare il loro nome.
Le due domande sono attualmente in mano al segretario di Stato al Territorio, Marino Riccardi, che entro domani le trasmetterà alla commissione tecnica preposta, composta dal direttore dell’ufficio gestione risorse ambientali e agricole, dal dirigente dell’avvocatura dello Stato, dal direttore generale della finanza pubblica, e dai direttori degli uffici del Lavoro e dell’Industria, già incaricati dalla delibera dello scorso aprile di condurre la nuova trattativa privata con eventuali candidati in grado di rilevare la centrale del latte.
Entro la scadenza dei termini era stata presentata un’unica manifestazione d’interesse, da parte della “Tre Erre e C” di Piacenza, dei Fratelli Braglia. Purtroppo la loro richiesta non era completa, mancavano diversi elementi che invece il bando richiedeva, inoltre hanno fatto sapere di non poter provvedere entro brevissimo tempo a completare la domanda, dal momento che i loro tecnici sono tutti in ferie.
Altra dichiarazione d’interesse è stata presentata fuori tempo massimo di poche ore, da parte di un avvocato italiano che dice di agire per conto di alcuni suoi clienti, senza specificare il loro nome.
Le due domande sono attualmente in mano al segretario di Stato al Territorio, Marino Riccardi, che entro domani le trasmetterà alla commissione tecnica preposta, composta dal direttore dell’ufficio gestione risorse ambientali e agricole, dal dirigente dell’avvocatura dello Stato, dal direttore generale della finanza pubblica, e dai direttori degli uffici del Lavoro e dell’Industria, già incaricati dalla delibera dello scorso aprile di condurre la nuova trattativa privata con eventuali candidati in grado di rilevare la centrale del latte.
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