L’Associazione industriali dice NO ai quesiti referendari relativi a scala mobile e abrogazione del lavoro interinale e dei contratti di collaborazione. “Ancora una volta i veri problemi del paese e dei lavoratori non vengono affrontati – scrive – infatti l’azione dei referendari nasce non da esigenze reali ma da vecchie posizioni ideologiche”. Poco utilizzati gli istituti del lavoro interinale e delle collaborazioni a progetto, la reintroduzione della scala mobile sarebbe un passo in controtendenza con il resto del mondo occidentale. "Eventuali modifiche e miglioramenti – concludono gli industriali – devono passare attraverso il dialogo tra parti sociali e governo".
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