L’incontro tra Banca Centrale e Bankitalia è previsto a metà febbraio. Poi ci sarà quello con il ministro Tremonti. Il Presidente Clarizia non dice di più “perché - dichiara - alle parole preferisco i fatti”. Asciutto anche il commento alle polemiche scatenate dall’intervista pubblicata da “Affari e Finanza” di Repubblica. Mai dette certe cose, precisa. Il passato non c’interessa. Nessuna replica alla dura nota diffusa dagli ex vertici di Banca Centrale. “Non l’ho letta”, spiega Clarizia. Parla invece del futuro il Presidente, e del progetto di realizzare un sistema di carte di credito sammarinese. Ci confronteremo con le banche, anticipa, e poi cominceremo a lavorare. Questo circuito interno, sotto il controllo di Banca Centrale, permetterà di mantenere tutti i dati a San Marino per autonomizzare quanto più è possibile questa realtà. Bisogna istituire una centrale rischi e professionalizzare banche e intermediari, se davvero vogliamo cambiare. Sarà più facile così, con autonomia e competenza, confrontarsi con l’Italia e con il mondo. Immagine e credibilità si possono ricostruire solo con i fatti e il Presidente di Banca Centrale vuole un sistema finanziario e creditizio sempre più adeguato alle normative europee. Quando gli si chiede come vede il futuro Renato Clarizia si dichiara ottimista. Bisogna fare e non parlare, ripete. E bisogna finirla con le polemiche.
Sonia Tura
Sonia Tura
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