![USL](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/a7/a7872d35be8e84b12eae56732431644348a283b528503.jpg)
Preferiscono non commentare, per ora, la decisione del magistrato del lavoro che ha accolto la richiesta di riconoscimento giuridico dell’Usl, l’Unione Sammarinese dei Lavoratori. CSdL e CDLS si stanno piuttosto concentrando sulla lettura tecnica della motivazione della sentenza di primo grado che ne ha sancito l’ammissibilità: il corposo documento, 60 pagine, è al vaglio delle due confederazioni che cercano di comprenderne ogni cavillo per avere un’idea più puntuale su come intervenire e sulla posizione da prendere in futuro.
Nessun commento a caldo nemmeno da parte dell’USL, i cui soci fondatori in queste ore si stanno però riunendo per definire nei dettagli la realizzazione del nuovo sindacato. Lunedì è probabile la prima uscita pubblica per presentarsi ufficialmente. Nei giorni scorsi intanto i Segretari generali di CSdL e CDLS avevano sostenuto a chiare lettere che la regia dell’operazione non è sammarinese, informando direttamente gli iscritti sullo stretto legame che unisce il nuovo sindacato e l’italiana UIL.
Nessun commento a caldo nemmeno da parte dell’USL, i cui soci fondatori in queste ore si stanno però riunendo per definire nei dettagli la realizzazione del nuovo sindacato. Lunedì è probabile la prima uscita pubblica per presentarsi ufficialmente. Nei giorni scorsi intanto i Segretari generali di CSdL e CDLS avevano sostenuto a chiare lettere che la regia dell’operazione non è sammarinese, informando direttamente gli iscritti sullo stretto legame che unisce il nuovo sindacato e l’italiana UIL.
Riproduzione riservata ©