Rimini fatica ad uscire dalla crisi, ma ci sono elementi per guardare con fiducia al triennio 2016-2018. E' ciò che emerge dal rapporto sull'economia 2015/2016 della Provincia, promosso dalla Camera di Commercio e dalla Fondazione Cassa di Risparmio.
Il tasso di disoccupazione scende dall'11,1 al 9,5%, ma è il peggiore in Emilia Romagna.
Diminuisce di 5 punti, la disoccupazione giovanile, ma resta al 28,1%.
Il numero di imprese attive cala dello 0,5%, ma ce n'è piu' di una ogni 10 abitanti a Rimini.
In difficoltà il settore bancario: - 2,3% gli impieghi; in aumento le sofferenze: del 15,3% rispetto al 2014 e del 400% rispetto al 2009.
L'export, cala dello 0,5%; il settore manifatturiero aumenta la produzione del 2,5 e i fatturati dell'1,1%. Bene il turismo con un + 4,3% di arrivi e un + 1,7% di presenze. Bene anche l'agricoltura: + 3,8%. Il rapporto sull'economia della Provincia di Rimini, 2015/2016 fotografa, dunque, una realtà in chiaro scuro. Il territorio fatica ad uscire dalla crisi ma ci sono segnali di ripresa.
Molto positive, intanto, le previsioni per il triennio. Ci si attende il segno piu' in tutti i settori e una disoccupazione, nel 2018, al 7,4%. Piu' del 5,4% atteso in regione, ma meno del 10% previsto in Italia.
Nel video le interviste a Massimo Guagnini e Guido Caselli.
luca salvatori
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Il tasso di disoccupazione scende dall'11,1 al 9,5%, ma è il peggiore in Emilia Romagna.
Diminuisce di 5 punti, la disoccupazione giovanile, ma resta al 28,1%.
Il numero di imprese attive cala dello 0,5%, ma ce n'è piu' di una ogni 10 abitanti a Rimini.
In difficoltà il settore bancario: - 2,3% gli impieghi; in aumento le sofferenze: del 15,3% rispetto al 2014 e del 400% rispetto al 2009.
L'export, cala dello 0,5%; il settore manifatturiero aumenta la produzione del 2,5 e i fatturati dell'1,1%. Bene il turismo con un + 4,3% di arrivi e un + 1,7% di presenze. Bene anche l'agricoltura: + 3,8%. Il rapporto sull'economia della Provincia di Rimini, 2015/2016 fotografa, dunque, una realtà in chiaro scuro. Il territorio fatica ad uscire dalla crisi ma ci sono segnali di ripresa.
Molto positive, intanto, le previsioni per il triennio. Ci si attende il segno piu' in tutti i settori e una disoccupazione, nel 2018, al 7,4%. Piu' del 5,4% atteso in regione, ma meno del 10% previsto in Italia.
Nel video le interviste a Massimo Guagnini e Guido Caselli.
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