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Rimini: sfruttamento del lavoro stagionale, parte la campagna #LAVORATORISÌ #SCHIAVIMAI

4 ago 2016
#LAVORATORISÌ #SCHIAVIMAIRimini: sfruttamento del lavoro stagionale, parte la campagna #LAVORATORISÌ #SCHIAVIMAI
Rimini: sfruttamento del lavoro stagionale, parte la campagna #LAVORATORISÌ #SCHIAVIMAI - Rimini capitale del divertimento, ma questa è solo una faccia della medaglia. Perché per quanti si s...
Rimini capitale del divertimento, ma questa è solo una faccia della medaglia. Perché per quanti si svagano fra un ristorante e un chiringhuito, c'è un mondo sommerso fatto di lavoro sottopagato, turni insostenibili, maltrattamenti, fino ad abusi sessuali. Per chi, sotto ricatto di perdere il lavoro, si trova a subire queste angherie, la denuncia pare una chimera.
Così le diverse anime della sinistra riminese hanno deciso di impegnarsi in una campagna di sensibilizzazione, per spronare i lavoratori sfruttati – nel maggior parte dei casi romeni – a far venire a galla queste brutalità, offrendo assistenza legale gratuita oltre all'informazione sui propri diritti e un supporto psicologico.
Quindi ai manifesti bilingue rivolti ai lavoratori stagionali, si affincherà un manifesto rivolto a chi, turista o semplice cittadino, non vuole nascondere la testa sotto la sabbia del litorale romagnolo.
“I riminesi fanno fatica ad accettare il problema - afferma Fortunato Stramandinoli, esponente di Sinistra Italiana – ma questa è la realtà”.
Manila Ricci, intervenuta come delegata ADL Cobas e presidente dell’associazione Rumori Sinistri, punta il dito sia contro l'Europa “per niente impegnata in politiche sul salario minimo e reddito di base”, sia contro l'amministrazione comunale che ha chiuso nel cassetto un ordine del giorno sul tema approvato dal 2013.
Previste anche chat comuni su WhatsApp per comunicare velocemente con chiunque abbia bisogno.

Filippo Mariotti

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