SANMARINO BUS, il Consorzio sammarinese aderente all’Osla, che raggruppa 7 imprese di autobus, ha disdetto il contratto di noleggio per il servizio di trasporto studenti. La disdetta è arrivata al termine di una serie di incontri tra il Consorzio Sanmarino Bus e l’Azienda di Stato per i servizi pubblici. Il contratto di noleggio risale al 1999 quindi si discute sia la parte economica che quella operativa. Il Consorzio chiede che la revisione dei prezzi venga collegata a criteri obiettivi e non, come ora, solo agli aumenti ufficiali del costo della vita quando questi superano l’8%. Inoltre, per i servizi extra, vale a dire quelli aggiuntivi ai normali trasporti casa-scuola-casa, si chiede un contributo di 20 euro a corsa mentre oggi gli extra sono compresi nel trasporto fisso. La totale, libera scelta, nel numero dei viaggi e degli orari da parte delle scuole, secondo l’Osla ha fatto crescere a dismisura i servizi a carico delle imprese. Tra le richieste avanzate anche quella di non applicare penali, come è già accaduto, nei casi di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, sostituzione di autobus in caso di rotture accidentali del mezzo. Applicare penali, pari al doppio della giornata di compenso, per cause di forza maggiore e anche quando l’impresa mette a disposizione un altro autobus rappresenta, sottolinea l’Osla, una gravissima applicazione di clausole capestro. La posizione del Consorzio, conclude la nota, è responsabile ma se l’Azienda dei servizi intende tirare troppo la corda dovrà assumersi la responsabilità di mettere nel caos un servizio fondamentale per gli studenti e per le loro famiglie.
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