Fitch conferma il rating “BB” per San Marino, con outlook stabile. Una notizia incoraggiante per il Paese la cui economia, però, presenta ancora elementi di incertezza soprattutto nel settore finanziario. Tra i fattori che hanno contribuito al risultato spiccano un PIL pro-capite elevato, esportazioni forti, una posizione creditoria esterna favorevole e la stabilità politica. Prezioso, per la crescita, il contributo della manifattura e buona la performance del turismo che nel 2022 ha registrato livelli più alti del pre-Covid. A questo si aggiunge un tasso di disoccupazione al livello più basso in oltre 12 anni.
L'agenzia rivede, poi, al rialzo le stime di crescita, all'8,3% per il 2021 (dal precedente 5%) e del 4% per il 2022 (rispetto al 3%). Nel 2023 ci si fermerà allo 0,8%. “Risulta evidente – commenta la Segreteria alle Finanze – come Fitch riconosca a San Marino importanti miglioramenti” legati alla crescita. L'agenzia prevede anche che l'Azienda dei servizi tornerà a fare profitti nel 2023.
Ma dall'altra parte continuano a pesare il debito pubblico e le debolezze nel sistema bancario. Settore finanziario che soffre ancora, spiega Fitch, di una capitalizzazione relativamente debole e di una fragile redditività. Sullo sfondo, il macigno degli NPL. Nonostante questo, vengono riconosciuti progressi sul fronte del reddito e della liquidità. Novità positive che, come sottolineato dalle Finanze, hanno contribuito ai giudizi favorevoli. Sugli Npl c'è attesa per gli effetti della legge sulla cartolarizzazione dei crediti.
Uno degli obiettivi da raggiungere, prosegue la Segreteria, è il rifinanziamento del prestito internazionale con scadenza a febbraio 2024. Per Fitch la situazione del debito pubblico migliorerà: secondo la previsione, scenderà sotto al 70% del PIL entro la fine del 2024. Dalle Finanze viene sottolineato l'apprezzamento degli esperti per le riforme: pensioni, lavoro e la riforma IGR in arrivo. Soddisfatto il segretario Marco Gatti. “Siamo sulla strada giusta”, dice Gatti, riferendosi al recupero della credibilità del sistema economico-finanziario sammarinese.
Nel servizio l'intervista a Marco Gatti (segretario di Stato alle Finanze)