Rimosso lo stallo che perdurava dal 2014 nella corresponsione del Fondo di Perequazione: nell'incontro di mercoledì scorso tra le Federazioni Pubblico Impiego di CSdL e CDLS e il Direttore Amministrativo ISS, Sandro Pavesi “si è giunti allo sblocco delle risorse del fondo, già accantonate in quanto frutto di parcelle pagate dagli assistiti non ISS che hanno usufruito di una prestazione sanitaria a San Marino”. Nell'occasione – fa sapere il sindacato - “il Direttore Amministrativo ha preso con le parti l’impegno di erogare al più presto il dovuto e di rivedersi per addivenire ad un accordo, per il futuro, su tutti gli aspetti correlati al Fondo di Perequazione”. Per la Csu resta importante consentire a pazienti non assistiti ISS di usufruire, a pagamento, delle prestazioni erogate dal nostro sistema sanitario, anche al fine di permettere all’Istituto di avere delle entrate economiche extra e di utilizzare appieno le professionalità e le strumentazioni, ma ciò – sottolineano - non deve andare a creare corsie preferenziali ed interferire con la normale attività diagnostica/ambulatoriale per sammarinesi e residenti”.
Riproduzione riservata ©