“Uno scambio 'volontario' tra obbligazioni BNS e i Titoli di Stato aventi scadenza al 2037 e al 2042: è quanto sarebbe stato proposto di recente agli ex correntisti di Banca CIS dalle banche depositarie. Ma, a detta dei titolari di obbligazioni BNS, in realtà di volontario non ci sarebbe nulla: “alcuni responsabili degli istituti coinvolti – si legge nella nota del Comitato dei correntisti - hanno, per via telefonica, addirittura parlato di obbligatorietà “in base alla Legge” di procedere a tale sottoscrizione onde evitare il rischio di perdere del tutto i propri risparmi”. L’iniziativa invece, sempre secondo il Comitato, "pare costituisse il tentativo di raccogliere adesioni “volontarie” allo scambio tra obbligazioni e titoli per scongiurare future contestazioni ed assicurarsi di non dover pagare quanto dovuto agli interessati alle scadenze promesse”.
“Nessuna risposta, purtroppo, è pervenuta proprio dal promotore dell’iniziativa ovvero la Società di Gestione degli Attivi ex BNS – fanno poi notare - il cui silenzio probabilmente dice più di mille parole. Confidiamo che, per il futuro, - concludono - qualora emergessero ulteriori iniziative, vengano comunicate ed illustrate con maggiore correttezza e trasparenza”.