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Il segreto bancario

3 feb 2009
Banca Centrale
Banca Centrale
Per segreto bancario si intende una forma di segreto professionale a protezione della privacy finanziaria. Tra i paesi dell’Unione europea è ancora presente in Austria, Belgio e Lussemburgo. Tra gli stati europei non appartenenti all’ Unione dei 27, San Marino è in compagnia di Svizzera, Liechtenstein, Monaco e Andorra. A questi si aggiungono i territori europei d' oltremare, come le isole Cayman e le Antille olandesi. Da noi, è regolato dall’articolo 36 della legge 2005, che ha dettagliato in maniera più precisa la normativa dell ’86. e’ il divieto di rivelare a terzi i dati e le notizie acquisite nell’esercizio delle attività. Anche se si chiama bancario, fa riferimento a tutti i soggetti autorizzati, come fiduciarie o assicurazioni. Ma ci sono anche casi in cui non si applica: non ci si può opporre alle richieste dell’ autorità giudiziaria penale. Né a quelle dell’autorità di vigilanza e, da poco, all’Agenzia di informazione finanziaria nella prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Il legislatore nell’andare a disciplinare il segreto aveva previsto anche serie di circostanze al verificarsi delle quali si possono fornire informazioni senza far scattare la violazione, che è punita penalmente. Per esempio dare esecuzione un determinata operazione richiesta dal cliente. Proprio su questo caso c’è stata la recente interpretazione di Banca Centrale per effetto degli standard internazionali sull’antiriciclaggio. L’ utilizzo della Manleva è legato ai rapporti cliente banca per evitare contenziosi dal punto di vista civilistico. Con l’accordo Ecofin i non residenti con conti correnti sul Titano hanno scelto di mantenere la riservatezza con una più alta ritenuta sugli interessi, in parte girata al paese d’ Origine. Fino al 2015 sarà del 35 %. Ma qualcosa potrebbe cambiare, dopo la richiesta dalla Commissione Europea che spinge per la sua abolizione.

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