Le previsioni a livello internazionale non lasciano certo ben sperare, le crisi si sommano, il tasso di disoccupazione resta a livelli alti, i redditi subiscono drastiche riduzioni come pure, inevitabilmente, la disponibilità di spese e quindi il conseguente calo dei consumi. Insomma sarà un anno difficile, tanto più per San Marino alle prese anche con una serie di problemi che si aggiungono a quelli di altri paesi. Per gli Industriali il primo nodo da risolvere è quello del rapporto con l'Italia, fondamentale normalizzare i rapporti e restituire certezze alle imprese. "Oggi alcuni stanno indirizzando oltre confine i loro investimenti - spiega Carlo Giorgi, segretario dell'Anis - si deve invertire la tendenza". Le loro proposte, gli Industriali, le hanno già consegnate all'esecutivo e si aspettano di ricevere risposte adeguate. Tra le scelte c'è il passaggio al regime fiscale Iva, lo snellimento della Pubblica Amministrazione, interventi capaci di rilanciare il comparto produttivo. "La più stringente delle priorità - sottolineano - è però il riequilibrio dei conti pubblici, il pareggio nel bilancio dello Stato che deve avvenire al più presto". Nel video l'intervista a Carlo Giorgi (Segretario Anis)
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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