Diminuiscono gli infortuni sui luoghi di lavoro, ma i costi restano ancora troppo alti. Nel 2007 sono stati versati dall’Istituto per la sicurezza sociale quasi tre milioni di euro, di cui due terzi spesi per le pensioni privilegiate per infortuni e malattie professionali, un terzo per le assenze.
“Malgrado gli importanti passi in avanti – ha commentato il segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi – rimane ancora molto da fare sia in termini di salute dei lavoratori, sia in riferimento ai costi sociali che deve sostenere l’intera comunità”.
Negli ultimi dieci anni il numero degli infortuni è sceso da mille che erano nel ’99 a circa 760 nel 2007, e sono due gli incidenti mortali registrati dal ’99 al 2000. Ed ecco i costi: nel 2007 sono stati spesi circa 2 milioni di euro.
Sono 316 i pensionati per infortuni e 195 per malattie professionali, il 93% di loro è un lavoratore subordinato.
Ammontano a 856mila euro gli oneri a carico dell’Iss per assenze dovute a inabilità temporanea. Tali costi riguardano 10.532 giorni di malattia nel privato su 688 casi e 2.252 giorni di malattia nel pubblico su 146 casi, con una media di 15 giorni di malattia.
Secondo il segretario, sarebbe opportuno “intervenire sulla legislazione in vigore per rafforzare la sua applicazione e renderla concreta con strumenti efficaci, come scambi di buonepratiche, campagne di sensibilizzazione, miglioramento dell’informazioene della formazione”
Francesca Biliotti
“Malgrado gli importanti passi in avanti – ha commentato il segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi – rimane ancora molto da fare sia in termini di salute dei lavoratori, sia in riferimento ai costi sociali che deve sostenere l’intera comunità”.
Negli ultimi dieci anni il numero degli infortuni è sceso da mille che erano nel ’99 a circa 760 nel 2007, e sono due gli incidenti mortali registrati dal ’99 al 2000. Ed ecco i costi: nel 2007 sono stati spesi circa 2 milioni di euro.
Sono 316 i pensionati per infortuni e 195 per malattie professionali, il 93% di loro è un lavoratore subordinato.
Ammontano a 856mila euro gli oneri a carico dell’Iss per assenze dovute a inabilità temporanea. Tali costi riguardano 10.532 giorni di malattia nel privato su 688 casi e 2.252 giorni di malattia nel pubblico su 146 casi, con una media di 15 giorni di malattia.
Secondo il segretario, sarebbe opportuno “intervenire sulla legislazione in vigore per rafforzare la sua applicazione e renderla concreta con strumenti efficaci, come scambi di buonepratiche, campagne di sensibilizzazione, miglioramento dell’informazioene della formazione”
Francesca Biliotti
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