L’assemblea di tutti i rappresentanti sindacali del settore pubblico ha riconfermato quanto era emerso nel direttivo della scorsa settimana. Le perplessità sulla riorganizzazione della macchina statale come emerso dalle ultime proposte del governo. Proposte che non hanno soddisfatto le due federazioni del pubblico impiego. In primo piano resta infatti la mancata consegna della dotazione organica minima. Infatti per la Csu questo documento è un passaggio essenziale per la riforma dell’amministrazione perchè strettamente collegato alle nuove regolamentazioni degli orari, dei turni e delle ferie. Così come sono state sollevate perplessità sul protocollo d’intesa avanzato dal governo durante l’incontro dell’8 settembre. Un protocollo definito carente su argomenti centrali come le norme sul precariato, le decorrenze sulla nuova organizzazione e le modalità di carriera.
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