Al centro sociale di Fiorentino, i rappresentanti sindacali del settore pubblico hanno riconfermato che il confronto sulla riforma può andare avanti solo con la presentazione della dotazione organica minima in tempi stretti. E questo torneranno a ribadire i sindacati nell’incontro di martedì col governo. I dipendenti pubblici vogliono conoscere l’obiettivo istituzionale degli uffici per garantire un buon livello di qualità dei servizi. Rifiutano la proposta del governo di voler cambiare impostazione al confronto, partendo dalle “ posizioni critiche” che il sindacato ha deciso di congelare. Perplessità anche sul protocollo d’intesa avanzato dal governo durante l’incontro dell’8 settembre. Definito carente su argomenti centrali come le norme sul precariato, le decorrenze sulla nuova organizzazione e le modalità di carriera.
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