12 banche, 50 società finanziarie e circa 30 intermediari broker assicurativi. Il settore bancario-finanziario sammarinese ha registrato negli ultimi anni una importante crescita. Opportunità di sviluppo nascono anche da una sempre maggiore integrazione con i mercati finanziari internazionali. San Marino è infatti membro del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Proprio a fine mese è prevista sul Titano la missione degli esperti del Fmi. Parallelamente a questa crescita è stata raggiunta una maggiore regolamentazione del settore e un potenziamento della vigilanza. In questo senso dal 2003 sono state realizzate importanti iniziative che hanno allineato l’ordinamento sammarinese ai principali standard internazionali. Passi avanti sono stati compiuti anche in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. La Banca Centrale, in qualità di Financial Intelligence Unit, è infatti membro del Moneyval- il comitato di Esperti del Consiglio d’Europa per la valutazione delle misure anti riciclaggio la cui visita ufficiale è attesa a Primavera- e del Gruppo Egmont, una importante associazione non governativa composta da 102 unità di intelligence finanziaria per una più incisiva azione contro riciclaggio e finanziamento al terrorismo. La collaborazione tra le Financial Intelligence Unit avviene tramite la stesura degli accordi di assistenza reciproca, basati sulla riservatezza delle informazioni. La Banca Centrale ha siglato accordi con le Unità di Italia, Monaco, Israele, Perù e Slovenia. Attualmente sono in corso di definizione ulteriori accordi con Russia, Svizzera e Liechtenstein.
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