Osla, Usc ed Usot – con un comunicato dai toni duri – intervengono sulla trasformazione della Smac Card in borsellino elettronico. Un fatto – riconoscono le associazioni – in sé positivo; le critiche sono sulle modalità. “Ciò che scandalizza – recita la nota – è che per ogni transazione sulla Smac-borsellino elettronico sarà applicato un costo a carico dell'operatore economico, che finirà nelle casse degli istituti di credito”. Ciò a partire dal 2017 e anche per le piccole cifre. “Perchè questi costi – si chiedono le 3 associazioni - non se li assume lo Stato? Un borsellino elettronico economicamente oneroso e la già avvenuta trasformazione della Smac Sconti in Smac Fiscale causeranno – si legge nel comunicato – una totale disaffezione e una fuoriuscita di massa dal sistema Smac da febbraio 2016”.
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