E’ da un anno che Piero e Paolo Calcinelli, figli affidatari di una famiglia sammarinese, combattono contro i debiti. Tutto è cominciato quando i due giovani, che lavorano in fabbrica, hanno deciso di acquistare una casa. Due appartamenti di una settantina di metri quadri circa. Un desiderio di indipendenza più che legittimo e che Piero e Paolo hanno scelto di concretizzare, affidandosi al prestito a tasso agevolato erogato dallo Stato. La domanda è stata accolta il 14 gennaio del 2005; nel frattempo - in attesa del prestito - hanno contratto il mutuo in banca. Da allora sono trascorsi 12 mesi e i due giovani stanno ancora aspettando. Per pagare gli interessi, Piero e Paolo si stanno praticamente dissanguando e hanno dovuto addirittura chiedere aiuto agli amici.
Una prima risposta viene dal Segretario di Stato alla Finanze, Pier Marino Mularoni, che spiega che è la commissione preposta a deliberare su tutte le domande e ad erogare in base alla disponibilità economica dello stato. Nel fondo straordinario di un milione di euro per gli interventi sociali è previsto che 150 mila euro siano destinati proprio agli interessi che lo Stato si assume per erogare più velocemente i prestiti. Inoltre, lo Stato ha innalzato il totale complessivo del monte prestiti a 25 milioni di euro. Sono previste poi altre modifiche per permettere alla banca, nel momento in cui attiva il pre finanziamento, di accendere ipoteche di garanzia. Nel contempo, si aprirà un confronto con gli istituti bancari per portare il tasso di interesse sullo stesso livello del prestito erogato dalla Stato per la prima casa che attualmente è del 4.10 - 4.20%.
Una prima risposta viene dal Segretario di Stato alla Finanze, Pier Marino Mularoni, che spiega che è la commissione preposta a deliberare su tutte le domande e ad erogare in base alla disponibilità economica dello stato. Nel fondo straordinario di un milione di euro per gli interventi sociali è previsto che 150 mila euro siano destinati proprio agli interessi che lo Stato si assume per erogare più velocemente i prestiti. Inoltre, lo Stato ha innalzato il totale complessivo del monte prestiti a 25 milioni di euro. Sono previste poi altre modifiche per permettere alla banca, nel momento in cui attiva il pre finanziamento, di accendere ipoteche di garanzia. Nel contempo, si aprirà un confronto con gli istituti bancari per portare il tasso di interesse sullo stesso livello del prestito erogato dalla Stato per la prima casa che attualmente è del 4.10 - 4.20%.
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